Andrea posterà gli stessi libri anche qui, per la precisione il venerdì. E si inizia alla grande, con Storia dei Freak di Omar López Mato (2012). Buona lettura!
Storia dei Freak (Mostri come Noi) di Omar Lòpez Mato
La prima impressione di un libro la si ha leggendone il titolo e osservandone la copertina: ciò che mi ha ispirato nel comprare questo saggio è stata la seconda; mi è venuta in mente una locanda di Valona (Albania), dove ho potuto gustare delle pietanze molto particolari.
Il dipinto ci pone dinanzi una scena: a sinistra una coppia “normale”, a destra degli umanoidi che osservano “quelli come noi” con sospetto se non, addirittura, con nervosismo. I due Mondi si sfiorano ma non si intrecceranno mai.
La diffidenza che ci viene mostrata ha radici lontane ma ancor ben radicate nella Nostra Società. Le persone affette da deformità genetiche possedevano difetti nella personalità tanto quanto negli arti. Venivano esposte nei circhi e nei “creepshow” vivendo limitazioni fisiche a cui erano costretti dagli organizzatori di questi spettacoli che si comportavano da veri e propri aguzzini.
Le costrizioni si ripercuotevano anche sulla psiche di questi individui meno fortunati. La bassa posizione sociale dei Freaks in generale vanificava, infine, qualsiasi tentativo di queste persone di vivere in conformità di quegli ideali nazionali che nessuno osa mettere in discussione fino a quando non ci si pone dinanzi l’esempio di chi è diverso e meno fortunato di Noi.
Non è il primo resoconto in letteratura e nella vita quotidiana di coloro che soccombono ad impulsi nervosi contraddittori derivanti da privazioni forzate (nel libro incontreremo la figura di Grady Stiles, il ragazzo aragosta cui l’ectrodattilia non ha impedito di essere violento in famiglia con conseguenze drammatiche) e non sarà l’ultimo.
Il medico oculista Omar Mato però con originalità, senza trascendere nel patetico e nel banale, ci fa riflettere su questi temi tramite brevi biografie, una impostazione scientifica non pedante, foto a iosa, senza la morbosità che ci tocca trangugiare guardando il film Freaks del 1932.
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